Una piscina sicura inizia dal magazzino. Quando i prodotti chimici vengono manipolati correttamente, l'acqua rimane pulita, le attrezzature durano più a lungo e le persone rimangono in buona salute.
Questa guida presenta consigli facili da seguire sulla sicurezza dei prodotti chimici per piscine, tra cui come conservare, manipolare, dosare e reagire alle fuoriuscite, in modo che la vostra struttura funzioni in modo fluido e sicuro.
Sia che gestiate una struttura pubblica o che vi occupiate della manutenzione di piscine private, i passaggi riportati di seguito sono semplici, ripetibili e in linea con le linee guida sulla salute pubblica.
I 10 consigli principali per la sicurezza dei prodotti chimici per piscine
Prodotti chimici comuni per piscine e perché l'equilibrio è importante
La maggior parte delle piscine si affida a:
- un disinfettante (cloro o bromo)
- prodotti chimici per il controllo del pH
- aumentatori di alcalinità
- uno stabilizzatore (acido cianurico)
- alghicidi (se necessario)
Un equilibrio chimico errato della piscina può causare gravi problemi. La miscelazione di prodotti chimici incompatibili può causare irritazioni cutanee, creare gas tossici o persino provocare un incendio. Un eccesso di stabilizzante può rallentare il processo di disinfezione, lasciando la piscina sporca.
Un eccesso di cloro mentre le persone nuotano può essere pericoloso e può richiedere la chiusura della piscina. Mantenete sempre i livelli dei prodotti chimici entro i limiti di sicurezza raccomandati. Assicuratevi di seguire le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti e non mescolate mai prodotti chimici diversi. Partendo da queste basi, ecco i 10 consigli principali per la sicurezza dei prodotti chimici per piscine:
1. Conservare in un luogo fresco, asciutto e a una temperatura inferiore a 95 °F/35 °C
Tenere lontano dalla luce solare diretta, controllare l'umidità e proteggere i prodotti dall'umidità. Seguire le istruzioni di conservazione del produttore.
2. Separare i prodotti chimici incompatibili
Tenere i prodotti a base di cloro lontani dagli acidi e conservarli nei contenitori secondari originali etichettati. Se lo spazio è limitato, utilizzare contenitori secondari o stanze separate.
3. Ventilare e mettere in sicurezza la sala pompe
Isolare il sistema di trattamento dell'aria dal resto dell'edificio, garantire una buona ventilazione e tenere la stanza chiusa a chiave per impedire l'accesso non autorizzato.
4. Utilizzare sempre i DPI
Guanti e protezioni per gli occhi sono i DPI minimi richiesti per prevenire il contatto con sostanze chimiche irritanti o corrosive. Aggiungere protezioni respiratorie se è possibile la presenza di polvere o fumi forti. Tenere a portata di mano DPI di riserva appena fuori dalle aree di stoccaggio.
5. Dosare nel modo corretto
Somministrare cloro, bromo e acidi attraverso gli appositi dosatori. Chiudere la struttura ai nuotatori se il ricircolo è spento o durante la manutenzione. Riavviare i sistemi e lasciarli in funzione per almeno 5 minuti prima di riaprire, quando l'acqua soddisfa gli standard.
6. Non mescolare mai prodotti chimici né “riempire” i contenitori
La miscelazione (anche di tipi diversi di cloro) o l'introduzione di acido nei flussi di cloro può provocare gas tossici o calore. Una miscelazione, un'inumidimento o una reazione spontanea impropri possono causare incendi o rilascio di vapori.
7. Aggiungere i prodotti chimici all'acqua, mai l'acqua ai prodotti chimici
Se l'etichetta richiede la pre-dissoluzione, versare sempre il prodotto chimico nell'acqua, lentamente, per evitare reazioni violente e schizzi.
8. Essere pronti in caso di fuoriuscite
Tenere a disposizione un kit di emergenza con strumenti dedicati e asciutti per i prodotti secchi. Seguire il proprio piano, utilizzare le linee guida SDS e smaltire i rifiuti secondo le norme locali sui rifiuti pericolosi o le istruzioni del produttore.
9. Manutenzione delle attrezzature e degli interblocchi
Aggiungere allarmi per lo spegnimento delle pompe e dispositivi che interrompono l'alimentazione di sostanze chimiche in caso di flusso assente o basso. Ispezionare tubi, morsetti e valvole secondo un programma prestabilito. Documentare ogni riparazione.
10. Monitoraggio dell'uso e comunicazione
Tenere un registro di ciò che è stato aggiunto, quando e da chi. Brevi riunioni di gruppo prima del dosaggio prevengono errori e mantengono tutti allineati.
Prima di iniziare
Conoscere le SDS e le etichette
Conservare le schede di sicurezza (SDS) e le etichette dei prodotti nel luogo in cui si conservano e si utilizzano le sostanze chimiche. Queste forniscono informazioni sui pericoli, sui DPI, sul primo soccorso, sulla temperatura di conservazione e sulle misure da adottare in caso di fuoriuscite. Assicurarsi che ogni addetto abbia un rapido accesso a tali informazioni, anche dall'esterno della sala pompe, e garantire che i contenitori per lo stoccaggio abbiano etichette secondarie adeguate.
Formare e affiggere regole semplici
Tutti coloro che lavorano con sostanze chimiche devono essere formati. Affiggi un foglio con le regole di una pagina nell'area di stoccaggio e nella sala pompe per i sostituti e i nuovi assunti.
Prepara un piano di emergenza
Includi le procedure di pulizia delle fuoriuscite, l'evacuazione, chi chiama il 112 e i numeri di telefono importanti. Conserva una copia appena fuori dalla sala pompe e un'altra in un luogo remoto. Esercitati con i soccorritori locali.
Considerazioni finali
Le lesioni causate dai prodotti chimici per piscine sono un rischio grave. I servizi di emergenza ricevono ogni stagione chiamate relative a problemi chimici nelle piscine. Ecco perché è così importante avere un piano di sicurezza solido. Seguire i nostri consigli sulla sicurezza chimica e le norme sanitarie locali relative alle piscine è il modo migliore per prevenire gli incidenti. Questa pratica protegge i nuotatori dai germi, tutela il personale e le attrezzature e aiuta a evitare costosi fermi di attività.
Domande frequenti
1. A che distanza devono essere conservati il cloro e gli acidi?
Conservarli in aree o locali separati e dedicati; se lo spazio è limitato, utilizzare un contenitore secondario e conservare tutto nei contenitori originali etichettati.
2. Quali DPI sono indispensabili?
Come minimo guanti e protezioni per gli occhi; aggiungere protezioni respiratorie se è possibile la formazione di polveri o fumi. Tenere i DPI di ricambio fuori dai magazzini.
3. Posso dosare mentre i nuotatori sono in acqua?
No. Chiudere la struttura quando il ricircolo è spento o durante la manutenzione, quindi riavviare e far funzionare i sistemi per almeno 5 minuti prima di riaprire, una volta che l'acqua soddisfa gli standard.
4. Perché “aggiungere il prodotto chimico all'acqua” e non l'acqua al prodotto chimico?
L'aggiunta di acqua a determinati prodotti chimici può causare reazioni violente. Se è necessaria una pre-dissoluzione, aggiungere il prodotto chimico all'acqua, lentamente, secondo le indicazioni riportate sull'etichetta.
5. Le piccole strutture hanno davvero bisogno di un piano di emergenza scritto?
Sì. Un piano semplice con ruoli, evacuazione e procedure in caso di fuoriuscite previene il panico e accelera la risposta. Conservare le copie vicino e lontano dalla sala pompe.